Drs Gavina Costini

Patologie oculari più frequenti

1.- BLEFARITE
Con questo termine si intende una infiammazione della palpebra.
Sono varie le forme che si presentano:

-blefarite semplice
La palpebra si gonfia, diventa rossa-edematosa,
dando l’idea di un occhio con l’aspetto ruvido e secco.

APIS 30 CH

  • l’infiammazione si presenta immediatamente con dolore (l’animale si lamenta) e le palpebre sono umide e rosse
  • il dolore migliora con applicazioni di acqua fredda (l’animale gradisce l’impacco)
  • nella maggior parte dei casi c’è febbre

BELLADONNA 30 CH

  • presenza di gonfiore palpebrale
  • rossore palpebrale intenso e calore
  • febbre alta sopratutto la sera

URTICA URENS 3O CH

  • quando si presume che il problema sia dovuto a cause esterne (spine) o a fenomeni allergici

-blefarite ulcerosa
Presenza di vescicole sulla palpebra, vescicole che tendono a rompersi
e formare ulcere che producono liquido inodore e grigiastro.

RHUS TOXICODENDRON 30 CH

  • dolore con intenso bisogno di muoversi
  • e febbre

ANTIMONIUM TARTARICUM 30 CH

  • stato di prostrazione
  • l’animale rifiuta il cibo e rifiuta persino di bere

-blefarite seborroica
La pelle palpebrale si ispessisce con diverse lesioni e compaiono anche
altre lesioni cutanee in altre parti del corpo dell’animale.

STAPHISAGRIA 30 CH

  • compare in animali remissivi, docili, spesso molto paurosi

-blefarite purulenta
Vi sono piccoli ascessi nelle palpebre ed anche in parti del corpo
(dovuti ad una infezione sistemica da stafilococco).

MERCURIUS SOLUBILIS 30 CH

  • intensa secrezione palpebrale di colore grigiastro e di cattivo odore
  • i dolori peggiorano sopratutto la notte
  • può comparire prurito
    molta salivazione
    HEPAR SULPHUR 30 CH
  • animale ipersensibile, difficile accarezzarlo o pulire le palpebre
  • rifiuta il contatto

anche altri rimedi meno usati potrebbero essere necessari

2.-ORZAIOLO
Rigonfiamento rotondeggiante all’interno del bordo palpebrale
causato dall'infiammazione di una ghiandola sebacea palpebrale.

STAPHISAGRIA 30 CH

  • l’orzaiolo è piccolo ed indolore

CALCAREA CARBONICA 30 CH

  • l’orzaiolo si presenta grande e poco doloroso in animali robusti e famelici

SILICEA 30 CH

  • in animali esili con tendenza alla stitichezza

THUJA 30 CH

  • in animali vivaci, agitati e continuamente in movimento

anche altri rimedi meno usati potrebbero essere necessari

3.-CALAZIO
Presenza di un nodulo indolore tendente al duro, situato lungo il bordo palpebrale.
L’indicazione primaria è l’asportazione chirurgica se eccessivamente grosso
e da tempo presente.
Si possono usare omeopaticamente gli stessi rimedi dell’orzaiolo.

4.-CONGIUNTIVITE
Infezione della superficie interna della palpebra.
E’ una infezione abbastanza comune e può interessare uno o tutte due gli occhi.
Sono evidenti l'arrossamento degli occhi dovuto alla intensa vascolarizzazione
e la secrezione di muco che può diventare purulento.

E’ utile in questi casi fare degli impacchi con:
-TINTURA MADRE DI CALENDULA nei casi iniziali
-TINTURA MADRE DI HYPERICUM quando l’arrossamento è intenso
-TINTURA MADRE DI EUPHRASIA quando vi è pus

il trattamento consiste nel fare impacchi con 10 gocce, della tintura madre adatta,
in quattro dita di acqua, bagnando un fazzoletto di cotone e
detergendo le superfici palpebrali

poi consiglio terapia omeopatica con:

BELLADONNA 30 CH

  • nelle fasi iniziali dove predominano rossore, calore e dolore
  • l’animale si presenta prostrato e lieve febbre

ARGENTUM NITRICUM 30 CH

  • soprattutto in animali anziani
  • congiuntiva si presente di colore rosso scarlatto simile a carne cruda
  • abbondante secrezione muco-purulenta

SYMPHITUM 30 CH

  • ferite da traumi meccanici, colpi ottusi o pressioni nel globo oculare (palla di neve, sasso)

RHUS TOXICODENDRON 30 CH

  • presenta un’eccessiva freddolosità
  • spesso vescicole nelle rime palpebrali
  • dolore che si aggrava la notte dopo mezzanotte

ARNICA MONTANA 30 CH

  • per piccoli traumi (causati da rapporti con altri animali o spigoli dei tavolinetti)

HEPAR SULPHUR 30 CH

  • da piccola ferita palpebrale che dà luogo a suppurazione
  • l’animale si lamenta in modo sproporzionato per il dolore
  • freddolosissimo cerca fonte di calore
  • si presenta senza forze, apatico e non si muove

MERCURIUS SOLUBILIS 30 CH
con secrezione giallo-scuro e di odore sgradevole
peggioramento dell’umore la notte
intensa salivazione

Vi sono certamente molte altre patologie di cui io non ho esperienza

La prescrizione per tutti questi rimedi è:
3 granuli in una ciotola dell'acqua (utilizzata solo ed esclusivamente per la medicina omeopatica) da lasciare tutta la giornata, gettando via la soluzione avanzata e rifacendone dell'altra tutti i giorni.
Proseguire per 10 giorni

NB se il vostro animale non vuole bere somministrate 5 gocce ogni due ore il primo giorno, poi 5 gocce mattina, pomeriggio e sera fino a guarigione

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