L'orto omeopatico: si comincia!
Elena Tonini medico omeopata e psicoterapeuta della Fondazione Belladonna Onlus
La presidente della Fondazione Belladonna Onlus, Raffaella Pomposelli, era presente all'orto presso il Museo Botanico di via Zubiani, a Milano, per decidere come dividere le zolle, come rasare il terreno e come distribuire la torba biologica, avvalendosi dei preziosi consigli di Valeria Mistura architetta di giardini.
L'omeopatia non forza il corso naturale del ciclo vitale della terra ma restituisce nutrimento alla terra.
Nell'articolo de La Stampa il dettaglio dell'iniziativa (cliccando sul link L'Omeopatia all'EXPO 2015 e a seguire le immagini del lavoro svolto ieri (sabato 16 maggio 2015).
Raffaella Pomposelli e Massimo Bellini
Raffaella Pomposelli e Massimo Bellini sul terreno presso il Museo Botanico di Milano in via Zubani
Prima di tutto sono state misurate le aree da destinare alle diverse coltivazioni dell'orto
La fresatura
Poi la fresatura.
E poi Raffaella ha zappato per miscelare la torba e la terra, al fine di nutrirla.
Le prime piantine: rosmarino, menta
basilico, lavanda, salvia, timo limoncino,
fagioli del tre maggio della Valle Camonica
Il terreno zappato e pronto per la semina