Molti anni fa lavoravo come pneumologa in un ente ospedaliero.

Una mattina fu ricoverato d'urgenza un giovane di 20 anni per una TBC polmonare bilaterale.
E' stato ricoverato in reparto per otto mesi e curato con terapie intensive.
E' guarito completamente dalla TBC ma, alle dimissioni, presentava una grave insufficienza epatica e danni irreversibili renali: questo voleva dire che nel giro di due anni avrebbe avuto bisogno della dialisi per vivere.

La storia di quel giovane fu la molla che mi fece chiedere: "quale è il ruolo del medico?" e "che medico voglio essere?"….se la terapia medica guarisce l'organo ma la sua tossicità deteriora l'essere umano e la sua qualità di vita….

            Io non voglio essere un medico di questo tipo.
                     Ecco perchè sono una omeopata

Dott.ssa Gavina Costini
omeopata
Fondazione Belladonna Onlus
gavina.costini@omeopatiabelladonna.it

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