Il farmaco
Viene chiamato rimedio omeopatico solo quando, attraverso la sperimentazione sull’uomo sano, ha mostrato di saper indurre in lui uno stato di malattia .
Noi sperimentiamo sull’uomo sano gli effetti di un rimedio preparato in forma omeopatica e da queste sperimentazioni traiamo direttamente i dati che, sistematizzati, serviranno a curare il “corrispondente “malato .
Il farmaco omeopatico è l’artefice
della teoria e della pratica clinica.
Hahanemann delinea la struttura dell’omeopatia attraverso un approccio di ricerca, poggiandola su una visione unitaria dell’uomo e misurandola con risultati concreti evidenti.
Usa come parametro il farmaco per conoscere
l’essenza più intima del paziente.
La scoperta di connessioni stabili tra farmaco e malato da’ una chiave terapeutica che nasce direttamente dall’esperienza.
Questo metodo consente di abbracciare in un unico momento ricerca,
conoscenza,
terapia
che permangono nel tempo.
Noi curiamo da piu' di due secoli con gli stessi farmaci anche se ne cerchiamo sempre di nuovi e riverifichiamo quelli conosciuti.
L’Omeopatia riconosce i sintomi come il miglior tentativo di conoscenza per la cura utilizzati dal meccanismo di difesa: cerca di cooperare con esso, per mezzo dell’applicazione della Legge dei Simili.
Hahnemann scrive nel paragrafo 11 dell’Organon :
”La forza vitale è ciò che primariamente viene sconvolta dall’influsso dinamico datole da un agente morboso”.
Ci ammaliamo sempre prima nella nostra capacita ’vitale e nella nostra singolare qualita’ di essere risonanti a eventi e agenti con i quali abbiamo sensibilità ’fino ad ammalarci e produrre sintomi.
La cura omeopatica ha come scopo ultimo di mettere in condizione l’organismo di reagire da sé in ogni condizione della vita.
La cura è un fatto dinamico come è dinamica la realtà su cui si interviene, ed i sintomi sono il ”linguaggio” della persona e quindi della terapia. Non sono l’oggetto della terapia stessa.
La medicina omeopatica cura il malato
che è sempre e solo “un” malato
e non il “luogo” di più malattie.
Con il metodo omeopatico la conoscenza dell’uomo sano e dell’uomo malato si sviluppa attraverso la sperimentazione, il farmaco ci da l’esperienza di viverci dentro e da dentro sia come sperimentatori che come pazienti.