E’ il risultato di uno stimolo morboso che risuona con particolare livello di suscettibilità dell’organismo (da Homeopatia, vol.I. dr.Tomas Pablo Paschero – traduz. Hugo Carrara)
Ammalarsi (uscire fuori dall’equilibrio) e guarire (ritornare all’equilibrio) entrambi sono parti integranti dei processi della vita, e se tali processi sono caratterizzati dalla cognizione (par.12.1.2), allora i processi di ammalarsi e di guarire possono anch’essi essere considerati processi cognitivi.
Ciò significa che c’è una dimensione mentale in ogni malattia, anche se spesso risiede in una dimensione inconscia (da Fritjof Capra: vita e natura una visione sistemica par. 15.2.1 p. 417)
“….la malattia non è da considerare come un quid materiale, separato dall’organismo vivente e dal principio dinamico che lo vivifica…”
(paragr.13 dell’Organon di Hahnemann)